“Venite in disparte e riposatevi un po’ “, disse un giorno Gesù ai suoi discepoli. È la parola che ripete oggi, perché abbiamo bisogno di un po’ di vacanza.
Tutti abbiamo bisogno di un periodo per disporre del nostro tempo e delle nostre scelte; abbiamo bisogno di un po’ di vacanza per riordinare la nostra vita e verificare quali sono i nostri veri interessi.
La vacanza è un tempo utile per recuperare i valori evangelici del silenzio, della riflessione, della preghiera e della contemplazione.
Valori necessari alla nostra ‘umanità’: nel silenzio riusciamo a percepire la voce di Dio e le voci più significative della storia umana e della nostra storia personale; nella riflessione possiamo vincere le tentazioni mondane, la nostra superficialità e ritrovare il nostro ‘io’; nella preghiera incontriamo il Signore, fonte e meta della nostra vita e da lui riceviamo forza e stimolo per il cammino quotidiano che si snoda tra giorni di luce e giorni di buio, tra sofferenze e gioie; nella contemplazione sperimentiamo l’infinita bellezza di Dio e gustiamo la vera gioia, quella della sua presenza in noi.
Vacanza è tempo per il Signore e per noi: tante volte ci si lamenta perché in questa nostra vita frenetica non si riesce più a fermarsi per pregare e dedicare momenti al Signore. Le vacanze possono essere l’occasione per ravvivare l’amicizia con Dio. Proprio ora, in quanto più liberi dovremmo dare più spazio a Dio perché riempia della sua presenza anche i momenti passati e li illumini.
Il tempo del riposo è allora occasione speciale per incontrare Dio, per lodare, per ringraziare; è rendersi conto della presenza di Dio tra noi, presenza costante ma che ci sfugge perché pensiamo ad altro.
Il tempo estivo può aiutarci a recuperare il senso della nostra vita e l’importanza delle relazioni.
Vacanza è tempo libero: non obbligato da impegni e responsabilità ma non tempo vuoto.
Il tempo libero è il tempo che dedico a ciò che mi dà gioia.
Vacanza è tempo per le persone care: quante volte ci si intravede appena per un fugace pasto e sembra che la famiglia serva solo per rispondere ai problemi di sopravvivenza. La vacanza può e deve essere tempo per la famiglia, per regalarsi del tempo e condividere momenti che fanno diventare l’altro importante per me.
Vacanza è tempo per l’amicizia: scuola, lavoro ci portano a non aver tempo di andare a trovare persone che hanno condiviso una stagione di vita con noi e poi la storia ci ha portato lontane. La vacanza può essere occasione per ritrovarsi e rinnovare l’amicizia che non si è interrotta ma si è fermata.
Vacanza è tempo per la mente: Non solo il corpo ha bisogno di attenzioni ma anche la nostra mente per non ridursi ad essere persone che si lasciano condizionare da chi ha qualche strumento culturale in più e ci può abbindolare per i suoi scopi.
Il tempo libero può essere occasione della lettura di un buon libro. Non accontentiamoci delle proposte che promettono solo disimpegno ma cogliamo l’occasione di questo bel tempo estivo per fare il pieno di esperienze grandi che fanno bene e danno gioia a tutto noi stessi.
Purtroppo quest’anno l’estate sarà tempo di riposo, di vacanze, di ferie non per tutti. Per tantissimi questa estate resterà tempo di lavoro, di cassa integrazione, di ricerca di occupazione…
Secondo dati statistici sembra che solo una piccola percentuale degli italiani quest’anno andrà in vacanza. Dal 2010 al 2012, le persone che possono permettersi le ferie sono diminuite.
Per i fratelli terremotati dell’Emilia Romagna, sarà tempo per fronteggiare le tante difficoltà. Sarà emergenza questa estate 2012, per le popolazioni, messe al tappeto dal sisma e ora minacciate dal caldo.
In questa estate, la vacanza sia ritrovare Dio e farci prossimi a tanti nostri fratelli con l’affetto e la solidarietà.
Buona estate a tutti! p. Gbattista