“Positio”
fra Michał Tomaszek, ofmconv (1960-1991), fra Zbigniew Strzałkowski, ofmconv (1958-1991),
don Alessandro Dordi (1931-1991).
Il 25 novembre 2011 è stata consegnata presso la Congregazione delle Cause dei Santi la Positio sulla vita, sul presunto martirio e sulla fama di martirio dei Servi di Dio fra Michał Tomaszek, ofmconv, fra Zbigniew Strzałkowski, ofmconv e don Alessandro Dordi, uccisi in odio alla fede, come si suppone, dai guerriglieri di Sendero Luminoso nella diocesi di Chimbote in Perù: i due frati conventuali il 9 agosto 1991 a Pariacoto, il sacerdote diocesano fidei donum il 25 agosto successivo vicino a Vinzos.
L’inchiesta diocesana fu aperta dal vescovo diocesano, mons. Luis Armando Bambarén, a Pariacoto il 9 agosto 1996 e fu da lui chiusa il 25 agosto 2002, dopo che si erano svolte anche le 2 inchieste rogatorie a Cracovia e a Bergamo. Ottenuto il voto di validità il 24 ottobre 2003, il successivo 14 novembre viene nominato come relatore mons. José Luis Gutiérrez Gómez, a cui furono affiancati come collaboratori, prima alcuni frati in successione, poi la dott.sa Bernardetta Meinardi. In seguito il compianto fra Cristoforo Bove sostituì il relatore iniziale ed alla sua morte fu la volta di fra Zdzisław Kijas, mentre l’avv. Maurizio Cancelli portò avanti lo sviluppo della Positio fino alla sua consegna al dicastero vaticano.
È stato calcolato che la lotta armata attuata alla fine del secolo scorso da diversi movimenti di guerriglieri in Perù e contrastata dalle forze armate regolari abbia causato più di 70 mila morti tra la popolazione civile, tra i gruppi in lotta, e tra quanti si sono trovati non per loro colpa tra i due fuochi; in particolare diversi missionari di varie nazionalità hanno pagato con la vita il loro servizio ai fratelli nel bisogno. E ciò non per sbaglio, ma per un preciso intento dei guerriglieri che volevano colpire quanti aiutavano le persone più in difficoltà in nome di Cristo e della sua Chiesa, per eliminare quanti li contrastavano con un servizio disinteressato ai più poveri ed agli svantaggiati.
Dopo i 5 santi vissuti contemporaneamente tra il XVI e XVII secolo a Lima (Turibio da Mongrovejo, Francesco Solano, Martino de Porres, Rosa da Lima, Giovanni Macías), ed altri recentemente beatificati e canonizzati, la Chiesa Peruana spera che questi 3 Servi di Dio siano i primi martiri della fede riconosciuti come tali. Preghiamo che tale riconoscimento favorisca sempre più la riconciliazione nazionale tra i tutti gli abitanti del Perù.