“Quando il Signore mi dono’ dei fratelli…”, scrisse s. Francesco nel suo Testamento, ricordando con gioia e gratitudine il dono dei suoi primi compagni; vorrei vivere con la gioia di s. Francesco questo momento in cui, dopo quasi dieci anni vissuti da solo, ho avuto il dono di fratelli e sorelle che si impegnano a lavorare nella baraccopoli. Sono giovani studenti che allo stesso tempo lavorano per mantenersi, ma trovano il tempo di dare un po’ di se stessi alle nostre persone della baraccopoli; sono suore sia missionarie che locali che dedicano parte del loro tempo ai bambini e alle ragazze della baraccopoli; e’ un giovane che vuole farsi prete e che il vescovo ha mandato a vivere e lavorare con noi. L’arcivescovo di Accra, mons. Charles Palmer-Buckle, che ha sempre avuto a cuore la nostra presenza francescana nella City of God, ci ha offerto una casetta non lontana, dove possono fare comunita’ ed offrire il servizio nella baraccopoli secondo le disponibilita’ di tempo di ognuno; cosi’ e’ nata la comunita’ di “La Verna”, dove sull’esempio di s. Francesco si possa vivere l’incontro con il Cristo crocifisso nell’incontro con i suoi poveri. E’ un grande dono che il Vangelo spinga giovani ad aprire la loro vita ai piu’ poveri, e’ un grande dono dello Spirito e ringrazio e lodo il Signore. La loro presenza sta dando un bel sostegno alle nostre attivita’ e ha fatto nascere quest’anno nuove iniziative, come la clinica settimanale e la scuola informale per bambini. Un altro grande dono di fraternita’ sono stati gruppi parrocchiali e singole persone che hanno fatto visita e donazioni alla City of God; e’ nata una bella comunione di beni e di vita. Vi offro una panoramica delle nostre iniziative nella baraccopoli.
Peace Adult School
Sono ormai otto anni che questa scuola serale offre la possibilita’ di una educazione di base ai giovani della baraccopoli. Per due ore, dopo una giornata di lavoro, ci si china sui banchi per avere il dono prezioso di poter leggere e scrivere ed usare la lingua inglese. E’ bello vedere l’impegno di tanti e la gioia di imparare ed anche l’impegno dei maestri, tutti studenti che vivono nella baraccopoli. E’ anche un bel momento di fraternita’, giovani di diverse religioni, circa la meta’ sono musulmani, tribu’ e lingue (piu’ di 80 lingue diverse sono passate alla scuola) imparano insieme, creano amicizia ed aiuto reciproco. La scuola diventa anche un’occasione di formazione umana e di creare una sensibilita’ di volontariato, per esempio i nostri studenti sono il nucleo portante dei vigili del fuoco volontari. La scuola diventa anche un invito a tutta la comunita’ della baraccopoli a sentire l’importanza dell’istruzione, ed offre anche a studenti specialmente delle scuole secondarie un luogo dove poter fare i loro studi.
Peace Fire Volunteers
Tra i grossi problemi della baraccopoli e’ la frequente ricorrenza di incendi, anche la nostra scuola e’ bruciata due volte da incendi partiti da lontano. Con l’aiuto dei vigili del fuoco della mia zona in Italia abbiamo ottenuto nel 2009 una pompa portatile, che si e’ rivelata veramente preziosa nella lotta agli incendi. Abbiamo formato un gruppo di volontari che ricevono una formazione da un Vigile del Fuoco del GNFS (Ghana National Fire Service), ed abbiamo dato una bella mano in caso di incendi. Il nostro servizio e’ molto apprezzato dalla comunita’, ma facciamo fatica a trovare volontari, inoltre la maggioranza di quelli che abbiamo formato, circa una settantina, non vivono piu’ nella baraccopoli. Ci sono Nana, il giovane che ha fatto partire la comunita’ di La Verna, ed un buon gruppo dei nostri studenti che sono sempre pronti a questo servizio, ma vogliamo che la comunita’ sia piu’ coinvolta, ed e’ questo il nostro target principale per il nuovo anno.
Peace Crafts Project
Giovani ragazze sono molto vulnerabili nellla baraccopoli, e sentiamo importante offrire loro la capacita’ di costruire la loro vita. Da tre anni abbiamo iniziato un progetto di formazione offrendo un training nel lavoro con le perline, unendolo ad una formazione umana. Rosari, croci, collane, braccialetti, portachiavi prodotti dalle ragazze trovano un buon mercato, locale ed anche estero, anche con il vostro aiuto di cui vi ringraziamo. Il piano per il nuovo anno e’ potenziare questo progetto ed aprirci ad altre attivita’, come batik, tie & dye, secondo le capacita’ dei volontari coinvolti nel progetto. Una ragazza della nostra parrocchia di s. Francesco di Accra, Henrietta, dopo aver completato l’universita’, ha offerto un anno di volontariato seguendo questo progetto e dedicandosi ai sieropositivi al Korle-bu Hospital. E’ stata una presenza preziosa, ora ha completato il suo servizio ed un altra ragazza sta prendendo il suo posto.
Peace Health Community Programme
Un grosso bisogno della baraccopoli e’ la cura medica. Il servizio medico e’ sentito lontano e spesso ci si affida a ciarlatani. Abbiamo iniziato un programma di informazione e formazione sulla salute, invitando personale medico per degli incontri, promuovendo il NHIS, l’assicurazione sulla salute, che e’ la base del sistema sanitario ghanese. Da quest’anno, con l’aiuto di infermiere volontarie, Joyce e Gifty, offriamo una clinica settimanale, dove le persone possono trovare un trattamento di base, una formazione sulla loro salute ed una rinnovata fiducia nel personale e nel sistema sanitario. Il piano per quest’anno e’ di rafforzare questo servizio allargandolo ad altri giorni della settimana e coinvolgendo altro personale volontario.
Peace Child Education
Ogni persona che visita la baraccopoli e’ colpito dolorosamente dai bambini, che devono crescere in questo ambiente, spesso vendendo sulle strade o in altri piccoli lavori, anche nella discarica. La Pasqua di quest’anno ci ha portato il dono di suor Eileen, francescana missionaria, che ha iniziato a venire in baraccopoli e radunare ragazzi che non vanno a scuola, organizzando lezioni con loro per prepararli all’inserimento nel mondo della scuola. Non e’ stato facile, ma si e’ formato un bel gruppo e gia’ qualcuno e’ stato inserito nella scuola formale. Continua anche il doposcuola per scolari, nelle mani di Rudolphe, l’aspirante al sacerdozio; e’ bel momento per valorizzare la scuola e l’educazione, puntiamo a rafforzarlo con l’inserimento di giovani dalle parrocchie vicine per animarli.
Ecco la nostra vita nella City of God; ci apre alla lode e al rendimento di grazie, ci chiama ad accogliere il dono dello Spirito che “soffia dove vuole” ed apre sempre nuove vie, e soprattutto ci invita alla conversione. “ Incominciamo a fare penitenza, perche’ finora abbiamo fatto niente”. Quest’anno mi sono tornate spesso queste parole di s. Francesco, ripenso alle parole di Gesu’di fronte a disastri ed ingiustizie del suo tempo: “Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”(Lk 13:5). La City of God e tutte le baraccopoli del mondo sono un invito a tutti noi a ritrovare la strada del Vangelo.
P. ARCADIO SICAR