Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia!
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda,
Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio! (Isaia 9,5-6)
Sono parole nate secoli prima di Gesù, queste parole profetiche di Isaia, e proclamate solennemente durante lanotte di Natale.
In una Gerusalemme assediata da eserciti nemici il profeta consegna al re e al popolo un segno: nascerà un bambino diverso dagli altri bambini, un Bambino donato da Dio, il cui nome è “Emmanuele” cioè “Dio-con-noi”, e i cui titoli sono:“Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace” (Is 7.9).
A Bethleem, più di duemila anni fa, l’annuncio di Isaia ha raggiunto la sua pienezza: il Bambino che nasce, avvolto nelle fasce e messo nella mangiatoia, è “il Salvatore, il Cristo e il Signore.” (Luca 2,1-14).
“Vi annuncio una grande gioia”, diranno gli Angeli ai pastori, perché le speranze di Israele e di tutti gli uomini sono riposte su di Lui. “Il più piccolo del regno dei cieli” è “Colui che viene” con la potenza del suo Spirito per trasformare il cuore degli uomini e cambiare il corso della storia.
Dalla mangiatoia di Bethleem la Parola di speranza ha ripreso ha raggiunto ogni angolo della terra. Il vento dello Spirito, che soffia dove vuole, la ripete incessantemente nel cuore di ogni essere umano. In ogni bambino venuto alla luce in questo mondo le orecchie più sensibili possono cogliere un’eco della Vita e della Gioia che risplendono nel Bambino donato da Dio nella notte di Natale.
“Con l’incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo ad ogni uomo” (Gaudium et spes 22). Quello del Natale è un annuncio di gioia, da accogliere nella fede.
Significato del Natale
Per il credente Natale è: buona Notizia (Vangelo) di una grande gioia; occasione per glorificare Dio; occasione per testimoniare e per crescere nella fede.
Per chi non crede, il Natale ha un forte significato etico perché fa pensare ai valori della solidarietà, della giustizia, della condivisione, della comunicazione e comunione, della pace… si protebbe fare un lungo elenco.
P. Gbattista