Anno Clariano 2011-2012
VIII Centenario della fondazione del II Ordine Francescano (Clarisse)
La ricorrenza non è commemorazione di un passato glorioso, ma evento che si fa memoria, al fine di attingere anche dalla propria storia ulteriore slancio per rinnovare la volontŕ di servire la chiesa.
La notte della Domenica delle Palme del 1211(1212), la giovane nobile Chiara fuggi dalla casa paterna per raggiungere di nascosto la chiesa della Porziuncola, dove dimorava Francesco con i suoi frati, con il desiderio di seguire il suo ideale evangelico.
Qui, con il taglio dei capelli, iniziò una vita di penitenza e di consacrazione per allora insolita e originale.
L’inizio della conversione di Chiara di Assisi, per le fonti che possediamo, è tutta raccolta attorno a questo episodio.
L’originalità dell’intuizione evangelica di S. Chiara è nota, ciò che colpisce è che sia stata la prima donna medievale a redigere una regola femminile. Si tratta perciò di un movimento di straordinaria importanza per la vita della Chiesa e del mondo.
Per l’ottavo centenario dalla consacrazione di S. Chiara d’Assisi si terranno numerose iniziative dal 16 aprile 2011 scorso, all’agosto 2012. I festeggiamenti si alterneranno momenti celebrativi ad altri di più spiccato valore culturale e spirituale. Il primo appuntamento è stata una veglia ad Assisi il 16 aprile. Il prossimo settembre si terrà una settimana di studi dedicata alla Santa. Gli eventi proseguiranno con mostre e celebrazioni.
La conferenza dei ministri generali del Primo Ordine e del Tor hanno scritto una lettera, in preparazione al Centenario,una ricorrenza- scrivono- che non è una commemorazione di un passato glorioso, ma un evento che si fa memoria, al fine di attingere anche dalla propria storia ulteriore slancio per rinnovare la volontà di servire la chiesa», e ancora, «in un società bombardata da immagini dove l’individuo è spinto a cercare una continua rappresentazione di sé, voi siete state chiamate dallo Spirito ad essere semplice segno della presenza di Dio». Inoltre le “povere dame di S. Chiara” per molti rappresentano «un’oasi di pace, dove uomini e donne possono interrogarsi sul Mistero che avvolge e attraversa la vita. Siete chiamate a rendere credibile che il desiderio di Dio è nel profondo di ogni creatura e che Dio cerca l’uomo e la donna costantemente, per stabilire con ciascuno, nella libertà, una relazione fondata nell’amore».
a cura delle Sorelle Clarisse del Monastero S. Cuore- Roma